Passione e ragione tra etica ed estetica

Muovendo da competenze e da interessi diversi, gli studiosi che hanno collaborato alla stesura di questo volume hanno voluto ripensare quel nesso ragione-emotività che, a motivo delle molteplici torsioni cui è stato sottoposto negli ultimi secoli di civiltà occidentale, rappresenta certamente un luogo teorico di primaria importanza per l’auto-comprensione dell’uomo contemporaneo. Il lettore troverà così analisi estremamente puntuali e interessanti che, modulate su un duplice registro estetico ed etico-antropologico, si concentrano su vari momenti storicamente significativi per la genesi di quell’auto-comprensione, spaziando dalle fasi aurorali della modernità fino ad alcune delle questioni che animano i dibattiti teorici più recenti (in particolare, la necessità avvertita sempre più acutamente di delineare l’identikit di una “ragione appassionata”). La posta in gioco è l’elaborazione di un punto di vista realmente in grado di superare ogni dualismo nella nostra maniera di prospettare e di vivere il rapporto fra passioni e razionalità.