Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Partenza e ritorno - György Konrád - copertina
Partenza e ritorno - György Konrád - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 24 liste dei desideri
Partenza e ritorno
Disponibilità immediata
13,78 €
-5% 14,50 €
13,78 € 14,50 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Bibliotecario
13,77 € + 1,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
14,50 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Bibliotecario
13,77 € + 1,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
14,50 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Partenza e ritorno - György Konrád - copertina

Descrizione


Questo romanzo autobiografico è la storia di una giovinezza, quella del grande scrittore e intellettuale ungherese György Konrád, e allo stesso tempo la storia di un popolo e di una nazione. "Partenza e ritorno" ci regala l'affresco di un'Europa ormai scomparsa nelle fiamme del Novecento e anche il cammino che, tramite la scrittura e la memoria, porta dritto a una dimensione privata che diventa condivisa e universale. Uno stile diretto ed essenziale per un romanzo che ci prende per mano, ci trasporta nella campagna ungherese durante il nazismo, ci fa camminare di fianco al giovane Konrád e respirare l'atmosfera unica e indimenticabile della Mitteleuropa, la dissoluzione degli stati e degli imperi, la guerra, l'Olocausto, il comunismo, la perdita della libertà e soprattutto la capacità di resistere per contribuire a costruire quella che è l'Europa in cui viviamo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Vie
2015
10 febbraio 2015
192 p., Brossura
9788889767696

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Cristiano Cant
Recensioni: 5/5

Libro potente, ricchissimo, nel quale tutta la storia di un Novecento tragico urla la sua nerezza e il suo dolore nella vicenda di una biografia resa con padronanza splendida. L'autore - vorrei scriverlo nella gola di un megafono, si può? - è uno dei grandissimi del secolo scorso, autore di due capolavori quasi invisibili agli occhi foderati di nulla di certo mercato editoriale per larga parte ormai misera mediocre clinica coi suoi prodotti inconsistenti a brillare (fossero ordigni!) di buio periodico sui tavoli delle librerie. Fra svarioni e amnesie conclamate dunque mi si lasci passare una trafittura di spada alla beata e sempre vergine stasi di molta editoria illuminata. Bisognerebbe ristampare dei capolavori assoluti figli di quell'Est meravigliosamente trascurato e poetico come pochissimi angoli di terra. Li menziono: 1)Piccola Apocalisse di Tadeusz Konwicky, rovinosa e imbattibile ascesa di un piccolo grandissimo personaggio. 2 e 3): Del nostro quassù esaltato: Il perdente e Il visitatore, picchi di irrespirabile grandezza, storia e destino nei loro agganci più stretti. 4) Il caffè sulla strada del cimitero di Ota Filip, gioiello di formazione nascostissimo nelle nostalgie più alte e più fedeli per chi lo ricorda. 5) Rondò 6) L'idea 7) Variazioni postali, tutti e tre di Kazimiers Brandys; più che definirli tre momenti di grazia e di autentica virtù narrativa non saprei aggiungere. 8) e 9) Insaziabilità e Addio all'Autunno di Wietkiewitz, due immense tele di felicità indiscussa, due vertici di immacolata dirompente malattia senza pari nel novero di ciò che davvero può esser definito Arte. Quindi magnifici nove assenti che non sfigurerebbero davanti a ogni cosa, a null'altro - ripeto - nel deserto intartarito e flaccido della nostrana suppurante Mater editoriale. Sono ferite che mi permetto di gettare come fiori promettenti davvero, miti consigli nel grande mare delle decisioni che contano.Ciò detto, leggete almeno questo, è traccia di altissima virtù.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

György Konrád

(Berettyóújfalu, Debrecen, 1933) scrittore ungherese. Autore di saggi di letteratura e sociologia, è stato a lungo osteggiato dal regime. Ha ottenuto successo internazionale con Il visitatore (1969), sospeso tra autobiografismo e testimonianza sociale. Anche le opere successive (Il perdente, 1982; La festa in giardino, 1989, nt, e Il quadrante di pietra, 1995, nt, parte della trilogia Agenda) insistono sul resoconto realistico declinato con partecipe tono lirico.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore