Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La parrucchiera di Kabul - Deborah Rodriguez - copertina
La parrucchiera di Kabul - Deborah Rodriguez - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
La parrucchiera di Kabul
Disponibilità immediata
7,40 €
7,40 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Memostore
7,40 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Memostore
7,40 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
8,53 €
Chiudi
La parrucchiera di Kabul - Deborah Rodriguez - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Da lontano sembrano fiori nella polvere, sprazzi di azzurro nel grigio delle strade di Kabul. Fiori calpestati, ma non spezzati, che sotto il burqa celano storie di sofferenza e coraggio. Come quella di Baseera, promessa sposa a dodici anni a un uomo più vecchio di lei e costretta a partorire sul nudo cemento di un ospedale privo di personale medico. O quella della quindicenne incarcerata perché fuggita dal marito che la picchiava e denunciata alla polizia dagli stessi genitori. A raccontare queste storie è Deborah Rodriguez, una volontaria americana che nel 2002 è partita per l'Afghanistan con una piccola ONG. È stata tra le fondatrici della prima scuola per estetiste della capitale afghana: un progetto nato per offrire a tante donne un'opportunità di indipendenza economica, e per ridare una speranza a quelle che, durante il regime talebano, avevano dovuto chiudere i loro saloni di bellezza e sotterrare gli specchi, proibiti al pari degli aquiloni. La sua testimonianza è anche un inno all'amicizia, perché nell'oasi della Kabul Beauty School, libere dal burqa e dal controllo degli uomini, le donne hanno trovato uno spazio tutto per sé, dove sono nate complicità inaspettate, capaci di superare le barriere erette da una cultura repressiva. In un paese in cui la strada verso la pace e la conquista dei diritti civili sembra impraticabile, questa impresa straordinaria lancia un messaggio di speranza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
Tascabile
280 p., Brossura
9788856605952

Valutazioni e recensioni

4,25/5
Recensioni: 4/5
(4)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

and
Recensioni: 3/5

non mi ha convinta più di tanto, mi ha emozionata solo a tratti e mi è sembrato più simile ad altri libri che raccontano di Afghanistan

Leggi di più Leggi di meno
zombie49
Recensioni: 4/5

Deborah Rodriguez è una parrucchiera americana che si reca in Afghanistan con un'associazione no profit x aprire un salone di bellezza a Kabul e istruire giovani afgane nell'arte della cosmesi, repressa dal governo dei talebani. Kabul è una città devastata dalla guerra, mancano gli alloggi e i servizi, ma le ragazze sono desiderose di curare il loro aspetto e rendersi economicamente indipendenti. E' una società ancora profondamente maschilista, le donne devono indossare il burqa e chiedere a mariti e padri il permesso di frequentare il corso x estetiste. All'interno della scuola, però, libere dal velo, sono più spontanee e raccontano le loro storie, spesso di violenze e maltrattamenti. E' un'avventura difficile, quella Debby, sempre a corto di finanziamenti, spesso ostacolata dalle autorità, alle prese con una cultura e tradizioni lontanissime da quelle occidentali. E' una storia vera, e come spesso accade nella realtà, non c'è happy end: alla fine Debby rinuncia a tornare in Aghanistan, x la sicurezza sua e delle sue allieve. La sua iniziativa non è stata però vana: le ragazze da lei istruite gestiscono in proprio le loro attività. L'Afghanistan descritto da D. Rodriguez è molto diverso da quello miserabile, corrotto e fanatico delle cronache di guerra americane, ma anche da quello desideroso di modernità, trasfigurato e un po' idealizzato di Hosseini. E' un paese mediorientale visto con gli occhi di un'occidentale, che cerca di capire più che di giudicare, di adeguarsi ai costumi locali e rispettarli, ma non riesce a condividere tradizioni e usi secolari accettati dalle stesse donne che noi consideriamo vittime. Come dice la stessa Rodriguez nelle pagine finali, gli occidentali vogliono cambiare la vita delle donne arabe, ma un cambiamento non può essere forzato, deve avvenire gradualmente nel tempo e attraverso le generazioni.

Leggi di più Leggi di meno
Candy
Recensioni: 5/5

Libro stupendo, ben scritto, lettura scorrevole e piacevole e in più è un ottimo strumento per conoscere meglio la condizione delle donne in alcuni paesi del mondo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,25/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore