Pandemia

Sempre impeccabile là scrittura di Lawrence Wright che riesce ad appassionare, senza mai annoiare, anche ad argomenti particolari come i virus. Incredibilmente e paurosamente attuarle anche per quanto riguarda Putin e la Russia.

la prima metà mi ha affascinato mentre la seconda metà del lirbo si svolge senza continuità e con buchi narrativi epedante.

l'autore è un ottimo saggista ( ho letto le altissime torri che consiglio ) purtroppo come romanziere è solo così così. Ormai è chiaro che la pandemia era una probabilità a cui hanno pensato in molti, In questo caso una mortalità altissima non lascia spazio a negazionisti, Iil difetto principale è che ci viene raccontato cosa succede al protagonista e cosa prova ma non lo sentiamo mai. Leggiamo che è distrutto per la perdita della propria famiglia e felice quando ne ritrova una parte, ma è tutto asettico, morti, cadaveri seppelliti alla meglio, gesti di coraggio, tutto lascia poco effetto a chi legge. Un errore da sceneggiatore alle prime armi