Palla di sego. Testo francese a fronte

Capolavoro del naturalismo francese, facente parte della raccolta Le serate di Medan, della quale avevo già letto poco tempo or sono Zaino in spalla. Ma questo racconto del grandissimo Maupassant, nato nel mio stesso giorno e autore anche di agghiaccianti racconti dell'orrore, è decisamente superiore. Memorabile la figura della prostituta grassoccia, carina e dal grande cuore, specchio forse delle tante opulente sgualdrine amate dallo scrittore (Guy amava le donne in carne e d'altronde l'Ottocento era il secolo della donna grassa) e così generosa da donare il proprio cibo agli altri passeggeri della carrozza affamati e da immolare se stessa sull'altare di Priapo per consentire a tutti di ripartire e di non rimanere bloccati. Ma altrettanto memorabile sarà l'ipocrisia e la malignità degli altri passeggeri, tutti nobili o alto-borghesi, che dopo essersi serviti di lei per conseguire i prppri scopi la disprezzeranno con ostentazione e astio, riducendola in lacrime. Cambiano le epoche ma l'ipocrisia e la cattiveria della cosiddetta Upper Class rimane sempre eguale. Maupassant si conferma come il mio scrittore francese preferito di sempre!

Lettura veloce, coinvolgente. Maupassant tratta con chiarezza e freddezza l'ipocrisia della società, affrontando di traverso altri temi caldi come la prostituzione e la guerra. E' un racconto breve, si legge tutto d'un fiato e trovo sia piacevole anche il testo francese a fronte per chi si diletta con le lingue straniere.

Ottimo lo stile. Racconto un po’ moraleggiante sull'opportunismo, l'irriconoscenza.