Paco. Il re della strada

Insegno alle medie e i miei alunni lo leggono a scuola da diversi anni e leggendolo hanno imparato a rispettare gli animali. Il fatto che si tratti di una storia inventata non toglie nulla ma dimostra la conoscenza dell'autrice delle tematiche purtroppo tristi del randagismo (ricordiamoci che Diana Lanciotti si impegna da anni a favore degli animali con il Fondo Amici di Paco e conosce bene l'argomento. Aver scritto una storia "parzialmente inventata" fa sì che il libro venga letto da chi non leggerebbe un libro verità di quelli che fanno star male. La sensibilizzazione passa pure per questa strada). Questo lo dico a Tiziana che ha lasciato un commento negativo e alla quale consiglio, come faccio coi miei alunni, anche "Paco, diario di un cane felice" e "Boris, professione angelo custode" dove sono narrati episodi veri. Nessun libro italiano o straniero finora ha raggiunto la profondità e lo spessore di questi libri in tema di abbandono senza essere pesanti o noiosi. Così la pensano anche i miei alunni e i loro genitori che leggono le storie di Paco. Libri scritti in maniera splendida, anche dal punto di vista sintattico. Mi chiedo: che libro ha letto Tiziana?

si parla di questo libro in termini entusiastici, ponendolo al di sopra di qualsiasi altro romanzo dedicato agli animali. francamente non sono d'accordo; le peripezie di questo delizioso cane non sono il resoconto reale di quel che è stata effettivamente la sua vita, ma una serie di supposizioni e invenzioni dell'autrice: preferisco i racconti in cui un padrone narra in presa diretta le gesta eroiche o meno del suo cucciolo (vedi Io e Dewey). inoltre lo trovo scritto in modo un po' approssimativo, con un sacco di ripetizioni di termini, il che è un grossolano errore in una lingua così ricca di sinonimi come la nostra. peccato, mi aspettavo di più, senza nulla togliere al delizioso musetto di Paco

Insuperato e insuperabile. Da quando uscì in prima edizione lo faccio leggere ai miei alunni della prima media che grazie a Paco imparano a essere più uniti, solidali e amici. Un libro che dà profondi insegnamenti ai ragazzi ma anche agli adulti.