Ostilium. La porta dei demoni

Uno dei più bei libri fantasy che abbia mai letto. Scorrevole, pieno di colpi di scena, che lasciano il lettore incollato alle pagine.Consigliatissimo

“Ostilium” è un romanzo originale, che non mette in scena i soliti elfi e nani, né cavalieri o stregoni, tipici di molti romanzi fantasy, bensì due personaggi solitamente marginali: un oste e un boia, a cui si aggiunge la stramba guida che li porterà lontano. Due personaggi ben caratterizzati, ciascuno con le sue motivazioni per andare avanti, ciascuno con i suoi progetti e ideali. Una trama semplice, che nasce dalla missione di (ri)chiudere il varco tra i mondi, ma ostacolata da vari intoppi, come nelle migliori avventure: liti nelle locande, guerrieri spavaldi e ubriachi, spie e informatori, demoni spietati e traditori. Non mancano azione, avventura, battaglie, ma anche colpi di scena, che vi terranno incollati fino all’ultima pagina.

Ho sentito parlare dell'autore diverse volte, così come sono venuto a conoscenza che ha vinto il premio cittadella 2017 ed è arrivato terzo a quello del 2016. Incuriosito, e attratto dalla bella copertina, ho comprato Ostilium al Romics di aprile. Partiamo subito dalla scrittura: Ho trovato davvero gradevole il suo modo di scrivere, semplice e fluido, con un giusto equilibrio di descrizioni. Anche la caratterizzazione dei personaggi è ben fatta, mi sono piaciuti, soprattutto la protagonista femminile molto originale, fuori dai canoni a cui siamo abituati. La storia è molto in stile classico fantasy, un viaggio attraverso villaggi, città, terre selvagge e pericoli. Ci sono alcuni bei colpi di scena, misteri da scoprire e un finale inaspettato. Ve lo consiglio caldamente, anche gli italiani sanno scrivere romanzi. Il libro è auto-conclusivo, ma io mi aspetto un seguito ecco perché ho messo 4 stelle anziché 5. buona lettura a chi lo prenderà