Osnabrück

Sorprendente Veramente bellissimo, una prosa densissima e molto poetica, piena di senso e insieme leggera e impalpabile. Aver avuto il privilegio di leggerlo vale molto di più dei miei grandi sforzi per reperire questo testo che purtroppo è fuori catalogo. Il titolo, OsnabrucK, è davvero ostico e forse è fra le cause della scarsa diffusione di questo libro: è in realtà l'antico nome di Hannover, luogo di nascita e di provenienza della madre dell'autrice cui questo testo è dedicato. Anche Elène Cixous è poco conosciuta in Italia, filosofa e saggista francese di grandissimo spessore, oltre che scrittrice, linguista e molto altro: non essendo del mestiere, ma probabilmente anche se lo fossi, definirla è difficile. Io la ho incontrata per caso grazie al mio gruppo di lettura ed innamorarmene è stato un attimo: tutto mi è piaciuto quel che ho letto, e probabilmente tutto mi piacerebbe quel che ha scritto perché è una "seria" in questo mondo di superficiali, Speriamo che la casa editrice non si scoraggi e che pubblichi altro della Cixous. Speriamo che voi lettori che avete il libro lo leggiate, speriamo che prima o poi la Cixous abbia la fama che merita, come è avvenuta all'Ernaux cui vagamente somiglia (ma a mio parer vale di più anche se l'Ernaux mi piace). Io proverò a leggerla in Francese sperando che la sua profondità sia accessibile alla mia scarsa conoscenza di questa lingua. Per ritornare allo specifico del libro, vi si racconta la vita della madre dell'autrice, ma anche la storia di più generazioni di donne e la storia del novecento: ma non ho detto nulla di serio o appropriato perché è impossibile riassumere questo libro e soprattutto il suo senso in poche frasi; probabilmente avrei fatto meglio a tacere sul suo contenuto.