Le origini del pensiero europeo. Intorno al corpo, la mente, l'anima, il mondo, il tempo e il destino

Il titolo è quantomeno fuorviante, dato il libro di Onians si riduce di fatto ad una ricerca testuale-etimologica su una serie di parole chiave della cultura greca (anima, mente, tempo, destino, ecc.) con l'intento programmatico di riportare queste parole ad un presunto significato materiale originario ("anima" sarebbe l'aria nei polmoni, "tempo" un laccio che avvince l'uomo ecc.), al punto che qualcuno ha definito il metodo di Onians "materialismo filologico". Se il libro puo' essere di qualche utilità a chi è interessato alle ricerche linguistiche, direi che è un' autentica delusione per chi volesse veramente esplorare "le origini del pensiero europeo": le etimologie di Onians (molto discutibili ed infatti piu' volte messe in discussione) non sfiorano neanche le problematiche legate ai termini presi in considerazione (il fatto che l'anima fosse originariamente l'aria nei polmoni non ci dice nulla sul significato della nozione di anima in Omero o in Platone). Il libro è inoltre inadatto ad una lettura continuata (non solo perchè opera di pura erudizione, ma anche per lo stile grigio e piatto dell' Autore) e non è privo di farragini che sfiorano il ridicolo (come quando Onians vorrebbe ricondurre l'espressione "olio di gomito" ad una presunta concezione "primitiva" in cui i gomiti erano sede di vitalità...); in sintesi direi che l' opera di Onians fa pensare all'oziosità di certa critica dantesca volta a ricondurre ogni parola della Commedia al loro significato originario, perdendo cosi' di vista il significato del testo.