Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Oriana. Una donna
Disponibile in 2 giorni lavorativi
8,55 €
-55% 19,00 €
8,55 € 19,00 € -55%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,55 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
10,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,55 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
10,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Oriana. Una donna - Cristina De Stefano - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Oriana. Una donna

Descrizione


"Sono una rompiballe, lo so. Sai che dicevano gli astronauti americani? Un modo sicuro di tornare dalla Luna è quello di portare con noi l'Oriana..." Il famoso cattivo carattere di Oriana Fallaci oscura troppo spesso il talento e la determinazione che l'hanno fatta diventare quello che era: la giornalista e scrittrice italiana più celebre del Novecento. Nata povera in una famiglia di antifascisti, cresciuta in fretta nella Resistenza, si è presentata in una redazione appena uscita dal liceo e in pochi anni si è imposta in un lavoro allora dominato dagli uomini. Ha scoperto l'America negli anni '50, diventando amica dei divi di Hollywood e degli astronauti della Nasa. Si è trasferita a New York negli anni '60, per essere al centro dell'impero della comunicazione globale. È andata in Vietnam nel 1967, unica giornalista italiana a farlo, per avere finalmente il diritto di scrivere di politica come voleva lei. Ha affrontato l'uomo più potente dell'epoca, Kissinger, conquistandosi la fama planetaria che sarà poi il trampolino per la stagione dei grandi romanzi della maturità. E nella vita privata ha rivendicato fino all'ultimo il diritto di vivere senza tabù, come un uomo, con "un ventre e dei desideri". Grazie alle carte inedite e alle testimonianze di chi l'ha conosciuta, Cristina De Stefano ricostruisce una figura di donna modernissima, coraggiosa e sempre libera in ogni sua scelta.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2013
30 ottobre 2013
312 p., Rilegato
9788817068987

Valutazioni e recensioni

4,79/5
Recensioni: 5/5
(14)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(12)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Stefi
Recensioni: 5/5

Ho letto diversi libri di Oriana, e su Oriana. Ma trovo che questo sia il migliore su di lei. Mi è piaciuto tanto perché non risulta noioso come una biografia. Credo che l'autrice abbia voluto usare uno stile un po' misto, come quello di Oriana, ovvero una storia vera, romanzata. E credo che si sia fatta guidare dagli eventi, dal materiale reperito. Trovo molto piacevole questo intervallarsi di aneddoti, racconti riportati da altri, citazioni delle sue lettere e fatti realmente accaduti e della sua storia personale. Mi fa sentire molto di più Oriana. Mi fa sentire lei. Mi fa immedesimare un po' in lei. Come dice alla fine "?Perché Oriana è in quello che scrive", quindi và lasciata parlare.

Leggi di più Leggi di meno
Pistilla
Recensioni: 5/5

Scorrevole,ben strutturato,oggettivo.Una biografia che ogni donna dovrebbe leggere.

Leggi di più Leggi di meno
gianni
Recensioni: 4/5

Il libro è piacevole, scorre via conquistando l'attenzione del lettore. Si ammirano il coraggio della Fallaci, la sua determinazione, certe sue battaglie, la sua limpida intelligenza. Non convince del tutto il tono forse troppo confidenziale, accondiscendente, da amica del cuore, adottato dall'autrice. Tolta questa inclinazione amicale, è una bella biografia.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,79/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(12)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

  Sono tempi agri, questi, quando la lettura della realtà viene proposta sempre più agevolmente nelle forme della contrapposizione manichea, tra un bene e un male offerti come totem ai quali sacrificare la costruzione della conoscenza. La caduta impietosa delle ideologie consente di riempire il vuoto della riflessione con la comoda rappresentazione d'un mondo di schieramenti dentro i quali schiacciare la complessità che innerva il nostro difficile vissuto quotidiano. E può dunque accadere che un libro come questo su Oriana Fallaci, che pure è un libro molto rigoroso, anche affascinante, perfino pignolo nella ricostruzione di un'identità difficile com'è stata quella di Oriana, venga spregiudicatamente utilizzato da taluno per acchiappare di questa straordinaria donna soltanto l'ultima parte del suo impegno di ventre, quello che dopo l'11 settembre andò descrivendo le tensioni del mondo d'oggi come una guerra dove la decadenza imbelle dell'Occidente ci destina fatalmente alla sconfitta contro la violenza d'un islam genticamente sanguinario. Chi ha conosciuto Fallaci ricorda bene quanto, nel progetto cognitivo che ha guidato sempre le sue scelte, l'attrazione che lei mostrava d'avere verso le cesure forti della storia la portasse ad assumere un ruolo demiurgico, di rottura della convenzione comunemente praticata per invece costruire (al posto di quella) un'identità nuova. E certamente, il trauma epocale dell'attacco alle torri di New York ha favorito la ricostruzione drammatica d'un intenso filo di lettura che ‒ quasi anticipando certi scenari alla Huntington ‒ già s'era dipanato nelle sue celebri interviste a Khomeini e Gheddafi e aveva trovato poi nel romanzo Inshallah una distensione più articolata. Ma Fallaci ha avuto una vita assai più ricca e problematica di questo profilo nel quale ha finito per calarsi l'ultima parte del suo tempo, e il lavoro della De Stefano (un lavoro durato più di tre anni, con un cesello di investigazioni su fonti finora poco consultate) ne ricostruisce giorni e memorie con un ritratto che fa di Oriana una delle figure più interessanti della storia del giornalismo, mestiere per il quale lei rivendicava il dovere d'essere disubbidiente, di stare all'opposizione, dire la verità. "E la verità è sempre il contrario di ciò che ci viene detto".   mc

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi