Oracoli & miracoli

Leggendo questo libro ho scoperto che i suoi protagonisti - il Senatore e il Giudice - già apparivano in un romanzo precedente (Un cielo così sporco) che mi appresto a ordinare. Ma parliamo di questo "Oracoli & Miracoli", che si svolge in buona parte in Brasile e dove si dimostra che il primo mondo non è tanto diverso dal terzo mondo e viceversa. La parola chiave, spiega l'autore, è "brasilianizzazione", e i casi brasiliani che la misteriosa agenzia del titolo affronta non sono poi così diversi dal movente dei delitti italiani che il Giudice cerca di risolvere. Stile incalzante, e quello che può sembrare folklore evidentemente è pura realtà.

Dopo aver letto questo romanzo, così originale e profondo, credevo si trattasse di un'opera prima, perché mi sembrava impossibile (ho 50 anni e leggo almeno un libro alla settimana) non conoscere affatto un autore di questa levatura, e lo stesso dicasi per i miei amici, tutti buoni lettori. Ho cercato altre sue opere (finora ho letto "Povera spia" e "Un cielo così sporco") e la sorpresa è aumentata, ma anche la convinzione che si tratti di uno dei migliori scrittori europei.

Ho la fortuna di essere una lettrice di Franco Mimmi e dico fortuna per la scarsa attenzione che a torto gli riservano i suoi editori! "Oracoli&Miracoli" mi è sembrata la somma di tutti i libri che lo hanno preceduto,come se l'autore avesse voluto riunire in un unico testo i temi prediletti su cui e`solito posare il suo sguardo acuminato di moralista.Il racconto e`suddiviso in 12 unità,strutturato come un romanzo poliziesco che obbedisce alle regole della suspence;il lettore passa da una pagina all'altra alla ricerca del colpevole e la trova nelle pagine finali ma insieme al mistero svelato sara`chiara la chiave di lettura di tutto il racconto:il sarcasmo verso un mondo che ha perduto la decenza.Le storie si incrociano:il mondo della chiesa,della mafia,della politica;sono attraversate dagli Oracoli elargiti dai due protagonisti che costituiscono la spina dorsale della narrazione e trovano l loro contrappunto nelle cronache tolte dalle pagine dei giornali.Il punto di osservazione "esotico",siamo a Salvador de Bahia,permette un'analisi ampia e profonda e rende ancora piu`realistica la descrizione dei fatti che assumono un valore universale e simbolico:e´la storia della lotta per il potere e per il denaro,condotta con qualsiasi mezzo in un mondo che ha perduto l'idea della giustizia.Mimmi scrive bene,la sua lingua,che aderisce ai personaggi e li rende credibili,rivela un profondo lavoro nella scelta dei termini e della sintassi;l'ironia e il sarcasmo sono temperati dall'eleganza di una prosa mai appesantita dalla cultura. Questo romanzo si stacca dalla maggior parte della narrativa in cui siamo immersi,ci regala il piacere della lettura ma ci mette di fronte a problemi fondamentali e ci invita a pensarci.