L' ora del tramonto

E' un libro bello, è un libro dolce, dalla parte dei perdenti. Dei diseredati Denuncia soprusi, violenze, sempre a danno delle donne anche se non analfabete. L'atmosfera lenta dell'India è raccontata benissimo e anche i colori i sapori. Un gran bel libro. Ricordo che l'autrice è lesbica.

E' la storia dei poveri che rimangono sempre poveri; dell'affetto dei ricchi per i poveri che non è mai disinteressato. E' la storia di sempre: di quelli che lottano per sopravvivere e di coloro che navigano naturalmente negli agi e nella tranquillità. E' la storia dei sogni dei poveri che sognano , sognano ... e dai loro sogni traggono la forza necessaria per affrontare le fatiche e la quotidianità. E quando i sogni si infrangono perchè cozzano contro la cruda realtà, anche il fisico cede, anche la voglia di vivere viene meno. Ma nell'essere umano, e soprattutto nelle donne, nel più profondo rimane sempre uno spiraglio di luce e di speranza e da lì tira fuori ancora forza e coraggio. La storia di Bhima, donna che subito si pensa "vecchia" , ma che in realtà è solo in età matura, è proprio la storia di una donna che sogna, si dispera, cade, si rialza e riesce ancora a sognare. A fine libro: ho pianto. Non è un libro travolgente, ma lentamente la storia entra nell'animo e piano piano si appropria dell'interesse del lettore.

Chiara e evidente la condizione della donna in India; tuttavia, ho ritrovato i "profumi", gli odori e i sapori della mia India. Chi conosce un po' questa Nazione non può che esserne preso totalmente.