Opere per pianoforte

Fantasia; Second Hand, or Alone at Last; De Profundis
Frederic Rzewski è unanimemente considerato uno dei compositori più influenti del panorama contemporaneo. Secondo quanto affermato da lui stesso, per la seconda versione di Fantasia, portata a termine nel 1999, «ho rimaneggiato la musica per rendere meno riconoscibili i temi principali, aggiungendo moltissime note poco coerenti e rendendo il tutto più elaborato e ricco di spunti». Second Hand, or Alone at Last fu scritto per Robert Satterlee e vede la mano sinistra del pianista «eseguire spericolati virtuosismi». Descritto dallo stesso compositore come un “oratorio melodrammatico” con il pianoforte nel ruolo di parte recitante, il De Profundis è un’opera di straordinaria originalità basata su un testo scritto da Oscar Wilde nel periodo che trascorse nel carcere di Reading e prevede che il pianista reciti, canti, mormori, fischi, suoni una trombetta e percuota il suo corpo e il pianoforte come previsto da quest’opera di incredibile varietà e dai toni fortemente drammatici. Robert Satterlee dimostra di avere una profonda affinità con lo stile di Rzewski e il fatto che il compositore gli abbia dedicato Second Hand, or Alone at Last contribuisce a rendere questo disco una delle registrazioni del repertorio pianistico contemporaneo più interessanti pubblicate nel corso degli ultimi anni.