ONU. Debolezze e contraddizioni di una istituzione indispensabile per la pace

Acquistato per curiosità in outlet. La brossura è di buona qualità e il contenuto è un resoconto/testimonianza dell'autrice all'interno dell'ambiente ONU degli anni 2000, in chiave inchiesta giornalistica/biografica. La sinossi rispecchia il contenuto e la traduzione risulta fluida e pertinente. I fatti riportati rispecchiano le premesse del titolo: Debolezze e contraddizioni dell'organismo sopradescritto, senza tuttavia scadere nel complottismo, basta solo buttare un po' il naso per accorgersi della semplice ipocrisia dei rappresentanti e di quanto infine poco influente sia il loro lavoro nelle politiche decisionali dei paesi che rappresentano (per quanto producano un giro di denaro e affari non indifferente attraverso missioni e progetti). Agli interessati, consigliato. Accessibile e per nulla formale. Sicuramente può risultare oramai un po' datato nella descrizione dei protagonisti più diretti. Attuale nel rappresentare l'istituzione in sè.

Un racconto drammatico ma anche ironico di tre disastri del ONU (Haiti, Somalia, Ruanda) nei primi anni '90. Peccato solo che l'autrice si limiti a raccontarne ed evidenziarne le mancanze; vista la sua esperienza avremmo volentieri letto anche proposte per rendere le Nazioni Unite piu'forti ed efficenti.