L'onore sopra ogni cosa

Tanto tempo fa avevo letto ‘il mondo di Belle ‘ e devo dire che mi ha appassionato ritrovare i protagonisti. Bella scrittura, scorrevole e mi ha appassionato fino alla fine. Piacevolissima lettura.

La trama è ambientata nella prima metà dell'Ottocento nell'America schiavista; il protagonista, un meticcio dalla pelle bianca, narra in prima persona la sua storia dai 13 ai 35 anni, di come, schiavo fuggiasco sia riuscito a trovare una famiglia adottiva nella buona società di Philadelphia sempre però nascondendo accuratamente le sue origini africane da parte di madre. Ormai ricco e accolto in tutte le migliori famiglie della città si trova, quasi suo malgrado, coinvolto nella ricerca di un ragazzo di colore rapito e tradotto in schiavitù nello stato della Carolina. Al di là della rocambolesca ed appassionante fuga per sfuggire agli schiavisti, il libro è il racconto di una lenta ma inevitabile presa di coscienza delle proprie origini e dell'accettazione del proprio ruolo e del proprio compito nella società. Narrazione fluida ed appassionante che non indulge mai nell'efferatezza e nella brutalità nonostante le esigenze della storia, sfruttando sapientemente la scelta di raccontare l'intera vicenda in prima persona. I personaggi di contorno sono interessanti e tratteggiati con maestria ed in particolare i racconti degli schiavi rendono in modo semplice e scarno le loro inimmaginabili sofferenze. Il finale è una finestra aperta sulla speranza in un mondo più giusto, nonostante l'autrice sembri perdere in parte l'ispirazione iniziale indugiando, nel racconto della fuga, in dettagli che rallentano e appesantiscono la narrazione. Comunque un libro da cui lasciarsi coinvolgere.

Intrigante, pulito nella scrittura, documentato. Da leggere.