Omicidi sulla collina

Era da tantissimo che volevo leggere questa scrittrice e complice un prestito in biblioteca mi sono decisa. Questo e' il primo libro che ha come protagonista il detective Simon Serrailler. Le caratteristiche per un buon thriller ci sono tutti: poliziotti dal passato misterioso, vittime insospettabili, maghi e santoni, luoghi isolati e nebbiosi e naturalmente nessun indiziato. Leggero' anche gli altri suoi libri.

Personalmente preferisco il successivo " Nessuna pietà per i puri di cuore" ma anche questo è un buon libro che mi sento di consigliare. C'è qualche lungaggine( la descrizione del rapporto di Debbie con le pratiche mezzo salutistiche e mezzo new age a cui si dedica: le lunghe elucubrazioni dell'assassino), qualche particolare lasciato irrisolto: per esempio la singolare medium Sheila Innis è lasciata lì, senza seguito . Molto ben gestito, invece, l'esile rapporto che si viene a formare fra Simon e Freya, rapporto che, curiosamente, avrà più sostanza nel secondo libro quando l'incantevole ragazza è divenuta per l'ispettore solo il ricordo di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato. Ben tratteggiati i ritratti di Cat, dei genitori, dell'amica Karin...tutti personaggi destinati a tornare nel secondo libro. A questo punto si spera che ce ne possa essere, in futuro, un terzo...

Un libro ricco di suspense e dall'affascinante ambientazione. Tra la nebbia di Lafferton si muovono personaggi che rimarranno nel cuore. Non un semplice libro giallo, con un assassino e un movente, ma una realtà nella quale Susan Hill vi farà immergere grazie alla sua scrittura. Consigliatissimo.