Le ombre

Una favola allegorica per raccontare una realtà drammatica, quella di tutti gli esseri umani costretti dalla guerra, dalla povertà, dai cambiamenti climatici a lasciare la propria terra, su strade dense di pericoli e violenza, alla ricerca di un mondo migliore. Nel buio di una stanza, rotto solo da un cono di luce zenitale, è seduta una figura vestita con una toga, il volto coperto da una maschera tribale. È il profugo numero 214. Per difendere la sua richiesta di asilo dovrà raccontare la sua storia. Ma non è solo, attorno a lui "le ombre" – quelle mai arrivate – lo esortano a raccontare la verità. Così, all'imponente e impassibile ufficiale che gli sta di fronte, racconterà tutto: i cavalieri sanguinari, l'orco capitalista, il contrabbandiere di serpenti, il grande mare, le sirene… "l'altro mondo". Vagabondaggio, paura, fame, violenza, orrore: tutto. Una favola contemporanea, feroce e commovente, che racconta la tragedia dell'esilio e dell'emigrazione forzata attraverso una metafora tanto fantastica quanto eloquente.