L' ombra del Duce. Nuova ediz.

ottimo romanzo di storia alternativa........tecnicamente potrebbe esserci anche una continuazione con un secondo volume

Sull’ombra del duce: un eccellente romanzo di storia alternativa con tutto il necessario per convincere un ampio spettro di lettori. E' questa Un’affascinante spy story, che si svolge negli anni cinquanta di un’Europa che è la nostra, ma al contempo differente. Nel pieno della seconda guerra mondiale, una serie di eventi ne ha modificato il corso a noi noto, costituendo una storia che non è vera come quella che conosciamo, ma che avrebbe benissimo potuto esserlo. Più avventura, che congettura, grazie a un ritmo incalzante acquisisce vigore man mano che intorno alla struttura centrale, si susseguono episodi concatenati in modo sapiente. Un avvicendarsi di azioni che, mentre avvincono il lettore, lo aiutano a calarsi in una versione alternativa della realtà. Sul piano narrativo, tra i punti di forza spiccano i personaggi, che sono tanti, molto diversi tra loro, e tutti ben delineati. C’è il partigiano sanguigno e idealista, la dark lady misteriosa, agenti segreti intriganti e faccendieri ambigui che giostrano intorno a Mussolini, Mitterand, Kennedy, Kissinger e tanti altri. E poi c’è il protagonista impegnato nell’indefessa ricerca di fascisti latitanti e a combattere le sue tante contraddizioni. Nell’insieme, conquistando con una vicenda affascinante e personaggi verissimi, Rocchetta ci racconta come la storia avrebbe potuto essere avvalendosi di un rigore tecnico pregevole e un’invidiabile minuzia nelle descrizioni di luoghi e situazioni. Senza mai cader nel didascalico, ci dice come sarebbe stato il nostro mondo e quali ruoli avrebbero potuto svolgere alcuni degli stessi potenti che hanno invece plasmato la nostra realtà in ben altro senso. Soprattutto è un’opera che, riportandoci alla nostra contemporaneità, ci svela cosa sarebbe potuta diventare l’Italia se la questione fascismo - ora più che mai attuale - fosse stata portata fino in fondo e in qualche modo risolta. Una volta per tutte, forse.

Un esordio interessante, questo di Michele Rocchetta, che si cimenta in un genere poco frequentato, soprattutto nel nostro Paese, vale a dire l’ucronia. Il mondo costruito in questo romanzo non è il nostro, ma avrebbe potuto esserlo. La seconda guerra mondiale è finita da poco, Hitler è morto, Mussolini invece è fuggito. L’Italia è divisa in due: a nord, una repubblica nata dalla lotta partigiana, a sud, il regno dei Savoia. Uno scenario che incuriosisce chi legge, e sul quale l’autore costruisce una storia ricca di colpi di scena ma anche popolata da personaggi umanissimi, a partire dal protagonista, nome in codice Vento, ex partigiano entrato nei servizi segreti e adibito alla ricerca dei fascisti latitanti. La lettura trascina e appassiona, proprio come una piacevole avventura. Da leggere.