Oltre le apparenze

Stavolta la Link ha modificato lo svolgimento dei suoi thriller: basta conclusioni affrettate, ora il colpevole si scopre a tre quarti del libro, forse tutte le critiche degli anni passati sono servite! In ogni caso un pochino prolisso e gravato dalla solita PESSIMA traduzione di Gandini, da poco deceduto. Indubbiamente un traduttore più giovane avrebbe dato più sprint alla lettura. Inoltre una dozzina abbondante di refusi ed errori vari, come al solito nei libri della Link: ho scritto all'editore che si guarda bene dal rispondere. Consigliato solo ai fans della Link..

Molto bello. \nNon capisco perchè Charlotte Link sia una scrittrice così poco conosciuta.

Un po' tirato per le lunghe, ma nel complesso la trama regge e la suspense tira. L'elemento più interessante è il ritardo con cui si focalizza il colpevole, dato che per buoni due terzi i sospetti sono incanalati su un innocente. Il dato negativo consiste invece nel fatto che qualche personaggio non è adeguatamente sviluppato, come il commissario che conduce le indagini o la sua collaboratrice. Insomma, il libro soddisfa anche se alla fine si avverte la sensazione che non tutta la carne al fuoco sia stata ben cotta.