L' occhio nudo

Frutto di una vita di studi, esperienze, viaggi ed esplorazioni, professionali e personali, questo nuovo libro del noto antropologo inglese Desmond Morris propone una raccolta di saggi, scritti nell'arco di trent'anni, dal 1968 al 1998. Si tratta di vivaci e attente riflessioni sul comportamento di uomini e donne dei vari paesi del mondo; dodici brevi quadri in cui l'autore del famoso bestsellerLa scimmia nuda associa alle riflessioni scientifiche il ricordo di avventure e aneddoti personali, realizzando un affascinante racconto in cui si sommano la competenza dello studioso, la chiarezza del divulgatore e la piacevole prosa dello scrittore. Nel suo giro intorno al variegato pianeta degli usi e costumi sociali, esploratore nostalgico alla ricerca di paradisi perduti, Morris ha modo di constatare la straordinaria convivenza di usanze vecchie e nuove, scoprendo nelle une le radici delle altre; individua con acume la meravigliosa diversità umana che sopravvive nonostante l'imperante globalizzazione; si stupisce per l'ingegnosità che permette all'uomo di rendere fertili e accoglienti terre naturalmente inospitali, ma si rammarica per lo scempio e lo sconsiderato inquinamento ai danni del pianeta. E vive avventure indimenticabili, come una tranquilla crociera che si trasforma in un mare di peripezie e comici malintesi o una trasferta per conferenze che si tinge di giallo. Tra una tappa e l'altra, non poteva mancare una puntatina in Italia. L'autore la visitò nel 1977 mentre stava preparando per la BBC una trasmissine sul linguaggio del corpo e ne restò incantato. Lo colpirono il carattere cordiale dei suoi abitanti, la loro "vivace" filosofia di vita ma soprattutto l'inconfondibile gestualità mediterranea. Tanto da dedicare all'uomo italiano un intero capitolo. Una vera chicca che noi lettori del Bel Paese non potremo fare a meno di apprezzare, scorgendovi un disincantato e divertente ritratto dei nostri pregi e difetti nazionali.