Obladì-Obladà. Le interviste dei Beatles 1962-1967

Tra i tanti, tantissimi volumi sui Beatles meramente 'compilativi', che recuperano cioè materiale già edito e lo assemblano sotto nuova forma, merita senz'altro una menzione speciale questo Obladì-Obladà – Le interviste dei Beatles 1962-1968. Sui contenuti del lavoro probabilmente non c'è molto bisogno di dilungarsi: sono già piuttosto evidenti dal titolo (e dal sottotitolo, che inquadra anche il periodo temporale in cui il materiale del testo è stato prodotto e raccolto); ma quello che più preme sottolineare qui è che le interviste ai Fab Four, specie quelle delle primissime conferenze stampa in tour attorno al mondo, sono una delle cose più spassose da leggere che esistano. “Ringo, ho sentito dire che reciterai delle poesie” “Sì, poesie di Beethoven”; “Cos'è successo ai capelli di John?” (Paul:) “Non si è messo il parrucchino”; “Cosa farete con tutti i soldi che guadagnate?” “Li spenderemo!”: questi sono alcuni esempi presi a caso dalle quasi trecentoquaranta pagine del libro. Vale la pena, assolutamente, dare un'occhiata a questa pubblicazione – se non altro – inusuale. E godibilissima, certo.