Nuove intimità. Strategie affettive e comunitarie nel pluralismo contemporaneo

Dopo essersi occupata per molti anni di pedagogia delle differenze sessuali e di genere, e in particolare delle relazioni tra donne e uomini (Infiniti amori e Galateo per donne e uomini), nelle sue riflessioni più recenti Barbara Mapelli si è sempre più interessata a tutto ciò che si muove tra e oltre le due polarità del maschile e del femminile. Nel 2016 ha curato L’androgino tra noi, in cui si è interrogata sul mito archetipico dell’androginia; ora, con Nuove intimità, si avventura nel vasto mondo che si raccoglie intorno all’acronimo LGBTQI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans, Queer, Intersex). Il volume racconta infatti delle nuove forme di intimità e delle relazioni affettive e comunitarie che vedono come protagoniste soprattutto persone che appartengono alle cosiddette “minoranze sessuali”, ovvero coloro i cui gusti, preferenze e pratiche non costituiscono la “norma”. L’autrice accompagna chi legge in questo viaggio, ben consapevole della sua posizione privilegiata di appartenente alla “maggioranza di coloro che si allineano sotto il confortevole ombrello delle norme condivise e della rispettabilità sociale”, come dichiara nel suo insolito coming out iniziale. Ciò nonostante, avverte una continuità tra la sua esperienza e quelle delle soggettività che va ad indagare. Questa continuità è rappresentata dal suo essere femminista poiché, nella sua interpretazione: “Il femminismo non è stato solo il movimento di liberazione delle donne, (...) proponendo una visione del mondo alternativa a quella dominante e unica, falsamente neutra ma maschile, ha consentito il passaggio dall’uno al due - il passaggio più difficile - (...) e in seguito, il passaggio dal due al molteplice.”. Non uno, non due, ma una molteplicità di modi possibili di essere, amare e relazionarsi. Oltre a dare voce alla pluralità di scelte soggettive fuorinorma esistenti, ci invita a (ri)attivare la nostra capacità - individuale e collettiva - di immaginare un futuro plurale, pensabile e sostenibile.