La nuova alba. I trionfi del vuoto

Raramente nel panorama del fantasy italiano compare un titolo come "I Trionfi del Vuoto". Ciò che caratterizza quest'opera è la sua ambiziosità, ovvero quella di inserire diversi personaggi in un contesto mitologico toralmente nuovo che si rifà al folclore dei tarocchi. Devo dire che la scomnessa dell'autore è riuscita alla perfezione: tale originalità cattura subito il lettore, lo affascina e lo incuriosisce fino a fargli godere ogni pagina, ogni passo in questo mondo sconosciuto tanto da dispiacersi di giungere alla fine. Il magistrale stile di scrittura non annoia mai, a tratti sfiora la poesia e grazie all'alternanza dei punti di vista di personaggi dalle diverse estrazioni sociali si fa ora ricercata e altisonante, ora leggera e quasi popolare. Si apprezzano infatti i dialetti delle popolazioni sapientemente ispirati a quelli italiani con un risultato divertente e ben riuscito. La trama non è affatto banale ma anzi emozionante anchi a chi ha letto molti libri di questo genere. Complimenti "titanici" a Masa e a Fabio Porfidia per i bei disegni dei tatocchi.

Assolutamente consigliato, per tutti gli amanti del genere, appassionati di Robert Jordan e Brandon Sanderson. No, non ho sparato alto, è la verità! Se non ci credete, leggetelo e fatemi sapere. Un Epic Fantasy tutto italiano di QUALITA’.

Un romanzo epic fantasy tutto italiano, con un World building ben strutturato, una trama complessa ma che scorre bene! Ci si discosta dall'inflazionato trio elfo-uomo-nano per incontrare creature fantastiche come fauni, ciclopi, felidi e vittorie alate. Carina l'idea di usare il dialetto ligure per dare voce ad alcuni personaggi. Non fatevi spaventare dalla prima metà del romanzo, tutti i filoni narrativi vengono intrecciati in un finale inaspettato. Consigliato!