Nozze in cielo

Convenzione e sentimento, ordine e slancio, quasi trampolini agli antipodi quando la vita instilla, su destini gia' complicati, il suo prurito inatteso. L'amore cade per primo in questa fossa suadente, simile a un bambino che scambia per una giostra nuova le mille peripezie di un tuffatore sicuro. Si affaccia il dolore, l'errore, la sciocca credulita' di riuscire a domare il mistero o a trattenerne i difetti in una piega di pugno. Ma questi son come l'acqua, erompono da ogni stortura e dilaniano col loro effluvio impreciso. Due uomini forse fragili, o semplicemente impreparati alla grandezza (situazione molto frequente), due donne singolarissime che incidono nei loro giorni, nei loro anni, nei loro sempre, l'impronta della fatalita' resa carne, il vento che si ferma davanti a uno sguardo mai intravisto. Un Eliade narratore che gioca nelle strettoie piu' antiche e perigliose dell'essere creature amanti e pensanti, spiazzate da un'alterita' generosa, da picchi di riservatezza e poesia, di esempio e morale che l'addio finira' per sigillare nel pieno annientamento. Ripescato da oscure terze file e dimenticato per troppo tempo, l'estate ha ridato luce a questo libro e lettura obbedita, fiato di pagine riemerse.

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