Il nostro meraviglioso sistema immunitario. Come conoscerlo e preservarlo

Questo libro mi ha suscitato emozioni discordanti. La prima cosa che si percepisce è una certa confusione dell'insieme: il testo non segue un filo conduttore o se lo fa, lo fa in maniera molto sommaria. In secondo luogo l'ho trovato a tratti ripetitivo e ridondante e soprattutto ad appesantire la lettura vi è un lessico spesso eccessivamente tecnico e talvolta da "elenco della spesa". Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato il fatto che l'autore parta a gamba tesa con una lunga esposizione sulle malattie del sistema immunitario e i casi clinici più esemplificativi da lui incontrati. Solo alla fine dedica qualche pagina alla spiegazione teorica di che cosa sia davvero il SI, un approccio a mio parere sbagliato soprattutto per un pubblico laico che per la prima volta si avvicina all'argomento (sarebbe stato più consono iniziare subito con una descrizione, anche banale, di questo apparato). I punti a favore sono l'anedottica abbastanza curiosa e l'assoluto coinvolgimento professionale ed empatico del prof. Aiuti, capace di trasmettere a pieno la sua passione e dedizione per la professione. In un certo senso, si potrebbe affermare che con quest'opera il professore sia riuscito a riscattare la figura del medico, troppo spesso visto come una figura fredda e distaccata. Mi sentirei quindi di consigliare questo libro a chi già mastica qualcosa di immunologia o in generale di biologia: studenti, aspiranti medici ecc. Lo sconsiglio invece al pubblico estraneo al settore che potrebbe trovare la lettura, in certi tratti, troppo lenta e settoriale. A giudicare dal titolo, mi sarei aspettato di più.