Nostra madre Renata Fonte

Non leggevo un libro così bello da anni. La cadenza della storia, delle scene, il tratteggio dei personaggi è perfetto, e anche la tecnica della graphic novel risulta estremamente funzionale ai luoghi della storia. Emerge tutto il dolore delle protagoniste, i momenti dei loro ricordi; se mi chiedessero che differenza c'è tra la scrittura pura che fissa dei momenti nella memoria del lettore e il tratto grafico, oggi direi che questa differenza non c'è. Libri come questo meritano la massima divulgazione possibile.

Una graphic novel di forte impegno sociale, che porta alla luce un fatto di cronaca risalente al 1984: l'omicidio di mafia di una donna impegnata in politica e tesa a preservare lo splendido paesaggio del Salento dalla speculazione edilizia. Sceneggiatura e disegni ottimi: da leggere per non dimenticare.