L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Questo agile excursus sui luoghi del consumo è esplicitamente ispirato al pensiero di un veterano della riflessione sociologica come Giovanni Bechelloni, che ha anche firmato la prefazione al libro. Di Bechelloni, Sassoli ricorda il rifiuto delle "tesi della teoria critica che lavorano sull'ipotesi di un'imminente fine del capitalismo", così come delle "tesi post-strutturaliste che, suggestionate dalla grande ondata nichilista, hanno elaborato l'immagine frammentata di una società post-moderna non solo priva di scopo ma anche sbriciolata in una miriade di percorsi di senso privi di significato per gli attori sociali". Sempre sulle orme di Bechelloni, l'autore approda all'idea che il consumo "trova una spiegazione in base al significato che assume in un contesto" e "in questo senso (
) non è distruttore né distruttivo ma fondatore di molteplici stili e combinazioni di beni, creatore di conoscenze, di immaginari condivisi, di nuovi contesti culturali, e con ciò di nuovi significati". Sassoli procede a una rapida, ma efficace, sintesi delle trasformazioni dei luoghi del consumo nel corso del tempo, dalla bottega ai supermarket e shopping centers,e infineai points of permanence, che si sono trasformati da "luoghi d'acquisto" a luoghi "dove recarsi per trascorrere parti del tempo libero". Quindi espone i risultati di una ricerca sul campo, condotta nel 2006 al centro commerciale "I Gigli", collocato tra Firenze e Prato.Una ricerca interessante, ma che non elimina le perplessità che una prospettiva forse un po' troppo ottimistica sul consumo non manca di ingenerare.
Ferdinando Fasce
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore