Non lo sapevo, ma ti stavo aspettando

Gianmarco, svogliato studente universitario, è convinto di non capire nulla in fatto di donne e di accumulare una delusione dopo l’altra. Complice la mancanza di fiducia in se stesso, Gianmarco si chiede cosa c’è che non va in lui e perché non è felice. Nel frattempo, la sorella perfettina parla con Dio, quello Gianmarco chiama “il suo amico immaginario” e i genitori lo incitano a sostenere gli esami. Perseguitato da un senso di vuoto che non sa come colmare, il protagonista incontrerà una ragazza che gli cambierà letteralmente la vita. Non lo sapevo, ma ti stavo aspettando è il primo romanzo di Cecilia Galatolo. Un romanzo di formazione che consiglio a chi è alla ricerca della sua strada, a chi ancora non ha capito quali sono i suoi talenti (forse perché non ha incontrato le persone giuste o perché crede poco in se stesso) e a chi ama le storie pure. Lo stile è davvero scorrevole, quindi vi assicuro che è una lettura che terminerete nel giro di qualche giorno.Una storia che mi è rimasta nel cuore.