Noi, i Fratellini

Finalmente tradotta in italiano (dal francese) per la prima volta dalla sua pubblicazione (del 1955) l'autobiografia di un clown del passato: appartenente alla famiglia circense Fratellini (di origine italiana, divenuta molto famosa all'estero, soprattutto in Francia ma non solo), insieme ai fratelli diede vita a un trio comico rivoluzionario per l'epoca, per trovate, tempi comici, interazione tra i componenti, che ebbe grande successo e tanti imitatori. Furono anche i precursori di quello che svariati decenni dopo diventerà il servizio dei clown in corsia negli ospedali e ambiti socio sanitari in generale: infatti erano soliti offrire spettacoli e momenti di svago in ospedali, manicomi, orfanotrofi (come mostrato anche nel film di Fellini "I clown", omaggio e ricerca storica su questa arte). L'opera, di facile e scorrevolissima lettura, è preceduta da una interessante e approfondita introduzione da parte della curatrice. Trattandosi di autobiografia, non racconta solo l'esperienza professionale, ma anche diversi spaccati di vita, esperienze, avventure e disavventure, vizi e abitudini anche contraddittorie o spiazzanti in certi casi rispetto a quello che si potrebbe forse immaginare (d'altra parte, persona e personaggio interpretato non sono la stessa cosa, anche se ovviamente indissolubilmente legati): per questo non mi sento di consigliarne la lettura a un bambino. Si tratta comunque di un utile e interessante tassello per approfondire la storia dello spettacolo circense e comico in generale, sicuramente per appassionati e addetti ai lavori quindi, ma non solo!