No pasarán. Una storia di Max Fridman. Ediz. integrale

"No pasarán. Una storia di Max Fridman", di Vittorio Giardino Dopo "Una vita sospesa. Jonas Fink", mi sono fiondata sulla lettura di quest'opera, considerata una delle migliori di questo autore. Si tratta di una spy-story ambientata nel 1938 durante la guerra civile spagnola. Il protagonista è Max Fridman, un cittadino francese che vive in Svizzera con un passato da agente segreto, che parte alla ricerca del maggiore Guido Treves (suo amico ed ex compagno delle Brigate internazionali), di cui si sono perse le tracce e non si sa che fine abbia fatto. Ammetto che all'inizio ho fatto un po' di fatica a stare dietro a tutti i personaggi che popolano la storia, ma per fortuna sono tutti riconoscibili grazie allo stile realistico e particolareggiato dell'autore. Il racconto è impreziosito da pensieri e citazioni che aiutano a inquadrare il periodo e le motivazioni che spingevano le persone a partire per il fronte per combattere l'ascesa del fascimo. È stata sicuramente una lettura molto interessante e ho trovato il racconto molto ben curato. Il tentativo di mescolare storia di spionaggio e riflessione storica sulle atrocità della guerra civile spagnola è completamente riuscito.

Se amate molto i fumetti dei grandi Maestri italiani, non potete perdervi questo capolavoro di Vittorio Giardino. Ancora una volta il suo eroe, Max Fridman, vi conquisterà con la sua intelligenza e con le sue incredibili doti di agente dei servizi segreti francesi e vi regalerà un'avventura a dir poco memorabile. I disegni sono bellissimi, come sempre del resto (Vittorio Giardino è un mago anche in questo). Consigliatissimo!

Buon fumetto a sfondo storico che racconta un'importante pagina della storia recente del secolo scorso che è molto connessa alla nostra. Un fumetto che oggi verrebbe definito politico e che non risparmia il parteggiamento contro i fascisti, senza risparmiare critiche ai comunisti. Il tratto del disegno a linea chiara mi è molto piaciuto, bei colori e bello stile. Il personaggio di Fridman non mi ha totalmente coinvolto, l'ho trovato freddo e poco approfondito forse dovrei leggere i precedenti volumi. Tutto sommato una bella lettura.