Ninfale fiesolano

D'accordo con la precedente recensione sulla questione dell'avvio alla lettura. Scorrevole, fresco, molto divertente (personalmente, è passato un bel po' di tempo dacché l'ho letto, ma il ricordo è ancora molto fresco - significativo, no?). Nessun problema, anche per uno nuovo del campo, con la lingua del trecento. Un Boccaccio "minore", forse, ma nemmeno troppo. Certo però che per apprezzare la letteratura italiana bisogna andare indietro nel tempo.

Se volete un libro di poesia che sia scorrevole da leggere questo fa per voi! Divorato in tre giorni (ma si può fare anche meglio!) narra la storia d'amore di un giovanee di un aninfa votata al culto della dea Diana e quindi al mantenimento della verginità! Le cose come potete immaginare non andranno così... ma nel finale tragico si innesta una continuazione che ne crea un nuovo finale questa volta bello e positivo... Se volete iniziare a conoscere il Boccaccio partite da questo o da FILOSTRATO... è sicuramente più leggero e del Decameron (anche per mole di pagine) ed è un buon inizio per il linguaggio non sempre facile del 1300. Chiare e di agevole lettura le note di Vittore Branca: uno dei massimi studiosi del Boccaccio.