The Night Tripper Gris-Gris

Di sua nonna si diceva che fosse in grado di trasportare gli oggetti con i suoi poteri psichici e qualcuno giurò di averla vista fluttuare a mezz’aria in mezzo alla camera. Suo nipote Malcolm Rebenneck era pienamente consapevole dei suoi poteri quando si presentò con il nome di Dr. John, un misterioso guaritore voodoo vissuto nel XIX secolo, e fu il primo a passare da queste sfere tenebrose alla musica psichedelica, diventandone – per così dire – il grande sacerdote. Nei sette magici brani di Gris-gris Dr. John riesce a creare una impressionante commistione di melodie creole, di arcane sonorità primordiali, qualche accenno delle parossistiche celebrazioni del Mardi Gras, alcuni elementi del jazz di New Orleans e persino spunti dai toni prima inimmaginabili. “Gumbo Ya Ya” evoca una lenta e sinistra processione accompagnata da arcaiche cantilene, che mette in evidenza le suggestive sonorità afro che dominano questo album. Il programma di questo disco ricco di gemme di inestimabile valore si pone l’obiettivo di svilupparle, di addolcirle ove necessario o di esaltarle e enfatizzarle con un’espressione simile alla danza e voci che sembrano provenire da un altro mondo (“Danse Fambeaux”). Tra tutto questo è possibile ascoltare momenti più delicati espressi con una voce gradevolmente roca e addirittura toni intimi come la vivace, morbida e innovativa “Croker Courtbullion”. L’equazione stregoneria uguale capolavoro vale senza dubbio per questo inimitabile album, che compare al 143° posto nella classifica dei 500 Album Più Grandi di Tutti i Tempi dell’autorevole rivista Rolling Stone. Questa straordinaria riproposizione della Speakers Corner è stata realizzata con tecnologia rigorosamente analogica, utilizzando i nastri analogici originali e un procedimento di rimasterizzazione del tutto analogico, dal master alla testina di incisione. Per finire, va sottolineato il fatto che l’etichetta tedesca ha provveduto a pagare tutte le royalty e tutti i diritti d’autore, un fatto per nulla scontato al giorno d’oggi.
Registrazione effettuata nel 1967 presso i Gold Star Studios di Los Angeles dal producer Harold Battiste.