Niente di umano

Una bella novella, intensa, profonda, che affronta l’elaborazione del lutto e del cambiamento in modo molto originale, mostrando al lettore quanto potere hanno le storie nel costruire i rapporti e il mondo intorno a noi. Poi, le illustrazioni sono splendide! Una lettura davvero consigliata!

Prima novella che leggo della collana "Cuspidi" edita da Moscabianca edizioni. "Niente di umano", scritto da Beatrice La Tella e illustrato da Brigitta Bonaldo, è un gioiello. La grafica interna è pazzesca e la storia raccontata è dolce e straziante come sa esserlo la fine. Nin vuole conoscere la verità. Conoscenza e verità sono le ossessioni dell'uomo. Quando Noah muore le rimane una storia senza il finale, ma si apre uno Squarcio da cui arrivano Bestie. È davvero la fine del mondo? Per scoprirlo dovrete abbandonarvi a questo viaggio bellissimo attraverso le parole, le immagini e anche un po' la paura antica di ognuno di noi.

Una storia sull'importanza delle storie. Il racconto come mezzo per tentare di comprendere l'indicibile. In poco più di cento pagine Beatrice La Tella - magistralmente supportata dalle illustrazioni di Brigitta Bonaldo - costruisce un mondo popolato da creature bestiali, nuove credenze mistiche e desideri transumani. Un mondo dove l'unico modo che abbiamo per essere ancora umani è raccontarci.