Niente di personale, signora Fallaci

Il mondo è bello perché è avariato, dicevano Lucio Mastronardi e Totò. Quindi nessuna meraviglia per i giudizi limitativi su questo libro: scandalo però sì. Perchè qui si argomenta, si producono ragionamenti fondati, prove, analisi plausibili. Lo stile è brillante, e comìunica risentimento per il delirio dells povera Fallaci, ma gioia, perchè il "ragionare" (come diceva Sciascia, ma già Boccaccio) con persone come Allievi dà senso alla vita.

Libro molto bello. Dopo i vaneggiamenti della Fallaci finalmente qualcuno che ripropone le questioni in maniera terrena e imparziale, analizzando a fondo la realtà islamica senza lasciarsi andare a isterismi infondati (Fallaci docet). Consigliatissimo a chiunque abbia un minimo di apertura mentale e voglia capire qualcosa di un mondo che per molti è considerato tabù.

Non riesco a capire come si possa giudicare come inutile e noioso un libro così: l'unica spiegazione che riesco a darmi è quella che coloro che hanno scritto le recensioni prima di me abbiano una tale cieca ammirazione per la Fallaci che non riescano a valutare in modo minimamente obiettivo il pensiero di uno studioso che l'islam lo conosce bene e non si limita a giudicarlo in modo sommario, nemmeno a seguito di tragedie come quelle degli ultimi anni. Vogliamo cancellare a suon di bombe l'islam perché dei folli dietro al vessillo di questa religione hanno colpito il mondo "occidentale"? E allora dovrebbero fare la stessa cosa con gli europei tutti i figli delle popolazioni indigene dell'Africa e dell'America, schiavizzate e sterminate dietro ai simboli del cattolicesimo: l'uomo è senza dubbio la bestia più feroce che abbia mai calpestato questo pianeta. La cosa più importante che trasmette questo libro è che la tolleranza è un bene prezioso, che passa attraverso degli importanti distinguo, perché il vero islam non è rappresentato da Bin Laden e nemmeno da Adel Smith.