Il nido segreto

Solitamente non amo leggere biografie, mi annoiano, ma stavolta ho dovuto ricredermi. Il nido segreto narra la storia di Mary Shelley, la scrittrice che ha dato vita ad uno dei più celebri romanzi gotici di sempre, Frankenstein. Lungo queste pagine assistiamo alla nascita di Mary e percorriamo il lungo cammino della sua vita fino al giorno della sua morte, soffermandoci in particolare al periodo in cui incontrò Percy Shelley, colui che diverrà suo marito. Mary Shelley fu una donna rivoluzionaria per la sua epoca; coraggiosa ed ostinata, perseguì i propri ideali di libertà e indipendenza, facendo di essi uno stile di vita. Visse un’esistenza travagliata, segnata da numerosi lutti e da altrettanti avvenimenti che segnarono per sempre il suo destino. Se questo libro merita di essere letto è grazie all’autrice, Martina Tozzi, che tramite un’accurata ricerca ha saputo ricostruire, delineare e caratterizzare nei minimi particolari le vicende e i personaggi protagonisti di quest’opera. Ogni capitolo è arricchito da citazioni e poesie in lingua originale provenienti da lettere e diari appartenuti a Mary, Percy e agli altri componenti di questa numerosa famiglia, tradotti in fine dalla stessa autrice.

Figlia dei filosofi Mary Wollstonecraft e William Godwin, per tutta la sua vita Mary segue le orme della defunta madre, considerata una pioniera della lotta per la parità di genere ei diritti delle donne. Nonostante le difficoltà economiche, Mary cresce in tranquillità nella casa del padre in compagnia della sorella maggiore Fanny e della sorella minore Jane, fino a quando un giorno fa la sua comparsa il giovane poeta Percy Bysse Shelley, determinato a sostenere economicamente il signor Godwin per il quale nutre una profonda ammirazione. Entrambi sono accomunati dalla passione per la letteratura e Mary, conquistata dal carisma e dalla personalità del giovane Percy, che però è già sposato con un'altra donna, gli confida il suo amore decidendo di lasciare la casa del padre, fortemente contrario alla loro unione , per fuggire con il suo amato viaggiando in Italia e in Svizzera scatenando lo scandalo della società londinese del XIX secolo. I due finiranno per sostenere una vicenda nelle loro opere e nelle molte situazioni che incontreranno lungo la loro strada lottando contro il giudizio della società ei dolori che si ritroveranno ad affrontare. Con questa biografia, l'autrice Martina Tozzi è riuscita a raccontare in maniera coinvolgente la vita di Mary Shelley, una donna coraggiosa e rivoluzionaria rendoci partecipi delle emozioni di ogni singolo personaggio e delle lotte sociali che Mary Shelley ha incontrato per ottenere la propria libertà e la propria indipendenza in un'epoca che vedeva le donne soltanto come figure marginali. Le accurate descrizioni e le ricostruzioni degli avvenimenti storici riescono a far immergere completamente nelle ambientazioni del XIX secolo. Nonostante alcune parti fossero per me un po' lente, ho trovato la lettura di questo libro molto interessante e piacevole. Assolutamente consigliato se volete approfondire la storia di questa grande autrice

Mary e Fanny Wollstonecraft. Due sorelle che perdono la mamma da piccolissime e che crescono conoscendo solo da un ritratto, appeso nello studio del padre. Una, Mary, diventerà una delle scrittrici più famose e amate; l'altra, Fanny, soffrirà sempre e maledettamente, in silenzio. Il nido segreto è sì una biografia, ma di due persone. Due donne, estremamente diverse per carattere e fisicità, legate da una perdita profonda, ancestrale. Ed è sì una biografia ma romanzata, i cui capitoli raccontano anni e luoghi ben precisi, ma soprattutto raccontano lo stato d'animo di Mary e Fanny, i loro sentimenti, l'obbedienza, la rabbia, il disappunto, l'amore. E la solitudine. Quella di Fanny, disperatissima. È un libro splendido, questo, che ha il potere di farci enfatizzare immediatamente con entrambe le ragazze, nonostante le loro evidenti diversità e punti di vista; un libro assolutamente da avere per chi ama Mary Shelley, ma anche per chi vuole conoscerla, al di là degli aneddoti più critici che stanno dietro la sua attività di scrittrice.