New Eyes

I Clean Bandit sono un gruppo inglese di musica elettro-classica/pop, e il 2013 segna il loro esordio discografico con “New Eyes”. Il loro originale modo di fare musica, mediante la fusione di house, disco e classica non è di certo passato inosservato (almeno una volta tutti abbiamo sentito in radio “Rather be”: gli archi iniziali e la stupefacente voce dell’allora sconosciuta Jess Glynne hanno fatto sì che il pezzo diventasse un successo planetario) in un periodo in cui la EDM e la dance risultavano sempre più anonime e ripetitive. In "New eyes", i Clean Bandit ospitano diversi vocalist, rendendone la tracklist varia e sfaccettata, ma conseguentemente anche dipendente dalle tante voci – e quindi dai relativi stili – che arricchiscono i brani: i toni soul della già citata Jess Glynne, il rap della promettente Lizzo, il reggae del giamaicano Stylo G, la bella voce di Sharna Bass. Il loro marchio di fabbrica sono gli archi e i risultati sono davvero interessanti nei punti più forti dell'album ("Rather be", "Extraordinary", “Come over”, "Up Again"); notevoli gli “esperimenti melodici” in "Mozart's House", "A+E" e “Outro Movement III” mentre il resto dell’album sembra meno riuscito, un insieme di canzoni troppo simili tra loro. Non c’è dubbio che sentiremo ancora parlare di questo gruppo inglese, nella speranza che questa fusione tra musica classica e dance venga ancora più approfondita, con una maggiore attenzione ai testi e alla ricerca di nuove voci, magari più “soft e morbide” – sulla scia delle talentuose Rae Morris e Sharna Bass.