Nelle sue mani

Ho acquistato il libro dopo averne letto la recensione su una rivista.Penso che sia uno dei più brutti romanzi che abbia letto:una storia incredibile,senza capo nè coda, narrata malamente, volgare in alcuni passaggi.Personaggi che sembrano abbozzati, senza vita. Non sono una bambina e so che esistono rapporti perversi di quella natura, ma tutta questa storia non si regge in piedi. 1

La passione, ancora lei, che travolge ogni cosa, anche il nostro perbenismo, il nostro senso etico…la passione irrispettosa, crudele… E poi un mezzo per conoscersi meglio, per conoscere la propria sensualità…il proprio erotismo…in un percorso estremo, fatto di umiliazioni e di concessioni…l’eros e il pathos….ritornano travolgenti.. Elodie è una donna, è la donna…è l’essere umano, fatto di paure e di incertezze, che poi trova sempre una strada per Damasco…quando è fatta dono di una illuminazione… Romanzo crudo, estremo, erotico…ma magico…e affascinante.. Si legge in un respiro, nel brivido di provocazioni che poi sentiamo tutte sulla nostra pelle, con il grido ai rimpianti o ai rimorsi.. Non si deve restare alla rappresentazione, bisogna andare oltre, ai vari perché, per come, e perché no…!va letto….

ho letto questo libro su consiglio di una mia amica che ne era rimasta piuttosto sconvolta. Devo dire che il personaggio di "Lui" è veramente abbietto. Mi chiedo che godimento possa provare un uomo (se si può definire tale...) nel sottoporre una donna a queste umiliazioni. E ovviamente non posso immaginare cosa possa spingere una donna ad accettare un rapporto simile. Una nota positiva: lo stile narrativo. L'ho trovato meno diretto e ridondante di altre autrici (Dugas p.e.). Comunque non lo consiglierei. Donnie Brasco