Neanche Guido da Verona

scheda di Lagossi, P., L'Indice 1987, n. 7

Troppo poche queste pagine di bozzetti, che dal sacrario fotografico di famiglia, ben disposto sul termosifone di cucina, evocano le storie di mitici zii d'America o di coinquilini scomparsi dalle esistenze imprevedibili. Da questa teca di ritratti, tra cui non mancano papa Giovanni, John Kennedy e Berlinguer, prendono vita curiosi personaggi, a volte per raccontarsi in prima persona, a volte oggetto di narrazione all'interno della saga familiare dell'autrice. Ci sono due sorelle che convivono detestandosi, una cantante di mezza tacca che finirà assassina, una vecchia zia vedova arteriosclerotica, una vicina pasticciona parecchio generosa di sé; predominano i toni divertiti di un leggero e dosato humour nero, perché ad accomunare questi racconti sono le svolte tragiche repentine del quotidiano, viste dalla finestra della casa di fronte, come da un cannocchiale rovesciato.