La naturalista

Una fama di professore fuori dagli schemi - con il vezzo di muoversi solo in moto e di aprire casa propria a studenti in cerca di affitti bassi -, John Fitzgerald è anche uno dei massimi esperti di uccelli rari ed estinti. Poco interessato al successo accademico, tiene sotto il letto una scatola zeppa di appunti per un libro che non pubblicherà mai e passa le sue serate a impagliare volatili. Ma una telefonata, una voce che non sentiva da tempo, lo stana dal suo letargo e lo attrae nelle spire di una ricerca appassionante, sulle tracce di un esemplare unico, apparso e scomparso in un battito di ciglia, come tra le mani di un abile prestigiatore, più di due secoli fa. Presto appare evidente che c'è gente pronta a pagare parecchio per qualcosa che deve essere ben di più di un vecchio e polveroso uccello impagliato... Aiutato dall'entusiasmo di una giovane studentessa, bersagliato dalle false lusinghe e dai depistaggi di concorrenti senza scrupoli, Fitzgerald si dedica appassionatamente a interrogare gli scarsi indizi rimasti: un disegno sbiadito, qualche enigmatico accenno e il ritratto di una donna dallo sguardo magnetico e misterioso, il cui nome la storia ha voluto a tutti i costi nascondere.