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Il muto di Gallura - Enrico Costa - copertina
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Il muto di Gallura
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Il muto di Gallura - Enrico Costa - copertina

Descrizione


Il muto di Gallura era un uomo intelligente ed astuto, biondo, di media statura, agile e dalla vista acutissima. Si chiamava Sebastiano Tansu Addis, era sordo e muto fin dalla nascita e – coinvolto nella faida che verso la metà dell’800 sconvolse tre famiglie di Aggius – impersonò nell’opinione pubblica l’immagine dell’odio violento, tanto da essere soprannominato «il terribile». Nel 1884, dopo quasi 25 anni dalla sua scomparsa (nessuno vide mai il suo cadavere), Enrico Costa scrisse su di lui questo romanzo-reportage. La ‘guerra civile’ di Aggius durò dal 1849 al 1856 e fece 70 morti. Il Muto, latitante dal momento in cui uccisero il fratello Michele, è presente alle “paci” del 1856, ma resta alla macchia, e comincia a frequentare la casa di un ricco pastore. Qui si innamora, corrisposto all’inizio, di Gavina, la figlia del padrone di casa. Posposto poi a un altro pretendente, riprende la caccia a tutti quelli che lo hanno offeso. Il libro di Costa comincia proprio nel 1857, con il Muto in agguato per uccidere la prima vittima della sua lunga vendetta.
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Dettagli

2022
Tascabile
2 settembre 2022
240 p., Brossura
9788889545805

Conosci l'autore

Enrico Costa

1841, Sassari

Enrico Costa (Sassari 1841-1909), impiegato presso diversi istitutibancari, poi all’Archivio del Comune di Sassari, affiancò agli impegniprofessionali una copiosa e varia produzione letteraria. Esordisce nellanarrativa con il romanzo Paolina (1874), cui seguiranno: Il muto diGallura (1885), La bella di Cabras (1887), Rosa Gambella (1897), GiovanniTolu (1897). Come saggista compila la monumentale opera storica Sassari(in versione integrale uscita postuma, 1937). Fondò e diresse l’importanteperiodico «La Stella di Sardegna».

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