Muri maestri

Inizialmente il libro è stato acquistato per l’esame di terza media di mia sorella; in seguito ho avuto modo di leggerlo anche io. Sicuramente interessante, lettura non impegnativa: lo considero un libro da leggere in treno o durante un pomeriggio piovoso. Ho trovato collegamenti a volte un po’ forzati; tutto sommato può risultare d’aiuto ai più giovani per venire in contatto fatti storici e muri sconosciuti ai più, conoscenze che posso no risultare utili e brillanti soprattutto in ambiente scolastico.

Muri che dividono, muri che uniscono. Michela Monferrini riscostruisce con uno splendido stile narrativo la storia di alcuni muri, famosi e non, che da oggetto di divisione diventano opere d'arte ed espressione vera di speranza. È un libro che merita di essere letto e riletto e che offre numerosi spunti di riflessione. Poetico e brillante è stata una vera scoperta.

Muri maestri, storie che insegnano, barriere che invece di dividere uniscono. Una prospettiva inedita di un elemento che per antonomasia segna un limite, una separazione. L'autrice narra le storie, poco note, di persone folli, rivoluzionarie, geniali, che nel tempo hanno dato vita a monumenti che inneggiano alla vita, all'amore, all'eroismo: dimenticate per qualche ora il Muro del Pianto, il Muro di Berlino (peraltro citati nel libro), è l'ora di parlare del muro dei "Ti amo" a Parigi, il muro della pace di John Lennon a Praga, il muro dei desideri "Before I Die" a New Orleans. Un viaggio emozionate che vi catturerà e vi farà capire che, in fondo, la speranza vince sempre su tutto.