Multiversity. Ediz. deluxe

Che dire...per quanto mi sia fatto l'idea che purtroppo lo stile di Grant Morrison non sia proprio nelle mie corde, qui ci sono state sicuramente più cose che ho apprezzato rispetto ai suoi altri lavori che ho letto, ma ho notato che (con qualche eccezione) mi sono piaciuti abbastanza gli one-shot che, per quanto collegati all'opera totale, si potevano fruire anche a sé, mentre quelli più legati alla trama principale, ovvero il primo e l'ultimo numero, oltre al secondo ed al sesto (The Society of Super-Heroes: Conquerors of the Counter-World e Guidebook), non mi sono piaciuti, ma più che altro per una questione di tante cose che non mi è sembrato di aver capito: la mancanza di conoscenze pregresse dell'universo DC impedisce di godere a pieno del valore dell'opera. E non metto in dubbio che ci sia, per carità, sia in quei numeri che mi sono piaciuti fino ad un certo punto che in quelli che proprio non mi sono piaciuti è evidente anche per me che si parla comunque di un livello di qualità elevato, semplicemente non fa per me, soprattutto a questo punto, in cui mi devo ancora fare una conoscenza degna di questo nome del mondo DC. In ogni caso mi sono sicuramente piaciuti di più The Just, Pax Americana, Thunderworld Adventures, Mastermen e Ultracomics. Sono indeciso se definire il fiore all'occhiello di tutto Multiversity il numero 4 (Pax Americana, gran bel tributo a Watchmen) o Ultracomics, ma in tutti questi casi sono certo che l'apprezzamento che ho avuto di questi numeri è infimo rispetto a quello che ne avrò in una futura rilettura, con una conoscenza del mondo molto più estesa. In sostanza, ne consiglio una lettura? In generale si, ma anche ni, perché è anche una questione di gusti, può non piacere. Però se si ha una conoscenza vasta della storia DC e/o si apprezza lo stile di Grant Morrison, allora assolutamente si.