La morte fa notizia

Troppo carino!!! Ho trovato molte analogie con l'altro romanzo della Ingrosso. Numero limitato di personaggi, tutti ben delineati, tutti implicati nella faccenda e nessuno escluso dalla lista dei sospettati. Trama chiara e lineare. Tutti i tasselli, capitolo dopo capitolo, vanno al loro posto non senza suspence e colpi di scena. Unico difetto: i capitoli dovrebbero essere divisi almeno graficamente (magari con qualche asterisco) ...temo sia un difetto degli "italiani" anche il libro di Invernici è scritto allo stesso modo.

Delusione..tremenda delusione...dall'entusiasmo che traboccava dalle vostre recensioni, sembrava che fosse un thriller stupendo..invece si salvano "solo" i personaggi perchè la storia non è niente di speciale e dal finale senza senso..l'autrice voleva il colpo di teatro a tutti i costi, ma la trovata è stata un' assurdità..i colpi di scena sono pochi e senza suspance..si salvano come detto i personaggi, soprattutto Alessandra, e qualche ambientazione...due e mezzo perchè non è brutto ma è mediocremente nella norma

Del genere giallo e di tutte le sue varianti, ormai, si crede di sapere tutto. Il classico e le nuove tendenze. Eppure, ci sono dei libri che prendono in contropiede, e ci si rende conto che c'è ancora una possibilità nuova. "La morte fa notizia", per esempio. Qualcuno forse pensa che i tempi del giallo-rosa siano quelli, ormai passati, di Nick e Nora, del tono leggero della commedia vecchiotta in bianco e nero? Errore. Questo romanzo agile e di piacevole lettura è ambientato in un mondo ultramoderno, che l'autrice conosce benissimo: quello delle pubbliche relazioni. In cui si muovono un lui e una lei, che fanno la vita di tanti single milanesi, poi si ritrovano occhi negli occhi, e infine coinvolti a tempo pieno nelle indagini. Stile frizzante e scorrevolezza quasi cinematografica della vicenda, in cui emergono inesorabili le inquietudini dell'uomo contemporaneo. Il nuovo giallo-rosa si tinge di noir. Per una storia d'amore che nasce c'è lo spettro della solitudine con cui tutti gli uomini di oggi fanno i conti, le paure, le bestie nere che tutti noi ci portiamo dentro, e che talvolta escono alla luce, provocando lacerazioni insanabili nel fragile equilibrio quotidiano. La soluzione del mistero non la può ricomporre: allo stato originario, a una mitica innocenza, non si può più tornare. Buona lettura.