Il mondo dei fiori e dei salici. Autobiografia di una geisha

Storia di una donna, il percorso di un'anima a volte un po'ingenua, a volte spregiudicata (per riuscire a sopravvivere) che attraversa la miseria più nera ma anche delle situazioni favorevoli. Non c'è tanto della scuola e della vita delle geisha, anche perché più che esercitare le arti si muoveva in un contesto dove le si chiedeva mestiere: il più antico del mondo. È un racconto semplice, denso di fatti ma povero di parole, di sviluppi interiori e di vita femminile in un'altra parte del mondo e in un'altra epoca.

Ci troviamo in Giappone, nella prima metà del '900, in zone povere e misere in cui spesso non è possibile far crescere in modo dignitoso i propri figli e, quando i figli sono delle figlie, non si fa altro che venderle alla okiya più vicina, dove la bambina riceverà un'educazione rivolta a farla diventare una brava geisha, brava ed ubbidiente geisha richiesta dai tanti clienti delle sale da tè. Ecco che Masuda ci racconta di come lei, bambina senza nome, viene venduta ad una casa di geisha come un oggetto e come tale è destinata a solo a maltrattamenti, umiliazioni e soprusi. Ci racconta di come deve farsi largo tra le altre geisha, di come deve intrattenere, non certamente solo con le arti del canto e della danza (quella è solo la prima parte di una serata) uomini in cerca di riposo e divertimento a poco prezzo. Masuda però ci racconta anche di quando ha scoperto il vero sentimento dell' amore e dell'amicizia, di come è riuscita a riscoprire sé stessa e l' amore per la vita.

Un bellissimo libro! Lo consiglio a tutti, sia chi(come me) ama il Giappone e ha sete di conoscere culture diverse e lontane(sotto ogni aspetto) dalla nostra, sia a chi non conosce questo paese, ma è mosso dalla curiosità.