L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Il tempo rappresenta una delle tematiche più importanti e complesse per la fenomenologia, e costituisce il concetto chiave della filosofia del processo. Questo saggio si pone il compito di indagare le relazioni tra le concezioni della temporalità elaborate dalle due scuole, nella convinzione che attraverso tale confronto possa emergere una prospettiva inedita ed originale. Attraverso l’analisi della temporalità infatti ciò che emerge è una rinnovata concezione della soggettività, non più metafisicamente connotata come fondamento, ma neppure totalmente obliterata come spesso accade nel pensiero contemporaneo. Se la fenomenologia di Husserl ha infatti lentamente guadagnato una comprensione del rapporto tra soggetto e tempo che va oltre il modello dell’autodisvelamento di una soggettività intemporale, Whitehead ha posto con una radicalità ancora da riscoprire il problema di quale soggetto possa insieme essere essenzialmente temporale e però non completamente dissolto nel flusso. Con la meditazione di Merleau-Ponty si giunge alla possibilità di tener ferma questa duplicità tra temporalità e permanenza nella loro paradossale relazione chiasmatica.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore