Il mistero Van Gogh

L'autore di questo libro, prende spunto da un viaggio compiuto da Vincent Van Gogh, nipote del celebre pittore olandese, per delinearne una sorta di biografia, seguendone passo passo le varie tappe, che hanno caratterizzato una vita ricca di esperienze e di tribolazioni. Si comincia, quindi, dal 1880, quando Van Gogh, a 27 anni, decide di dedicare la sua vita all'arte, osservando, tentando, sperimentando ed imparando strada facendo. La passione e la volontà di riuscire ad affermarsi sono forti, ma la strada da seguire è lunga e tutta in salita. A complicare il tutto c'è anche il rapporto conflittuale con i genitori, il legame intenso con il fratello Theo e i problemi di salute che incombono all'orizzonte. Vincent è considerato un nuovo strambo, viene evitato, osservato e allontanato dalla comunità in cui vive, ma lui non si arrende, ammira i paesaggi della Francia del sud, ritrae le persone nelle loro attività quotidiane, mescola i colori e prova e riprova, fino ad ottenere gli effetti voluti. Purtroppo la fama tarda ad arrivare, il sogno di creare una casa per gli artisti fallisce e gli episodi di instabilità diventano frequenti ed incontrollabili.... Non credo sia la biografia migliore del celebre pittore, ma è comunque una lettura interessante, ricca di informazioni sulla vita privata e i tentativi di raggiungere la fama così agognata. La narrazione è resa più coinvolgente (e angosciante) dai frammenti di lettere, che evidenziano i pensieri più intimi dell'uomo in questa costante ricerca di qualcosa che continua a rimanere inafferrabile fino alla fine. Lettura piacevole, che tenta di mischiare la narrativa alla biografia, in modo da permettere al lettore di provare maggiore empatia nei confronti dell'artista, la cui grandezza non è stata compresa e riconosciuta durante la vita. Mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento dell'ultima tappa; non essendo una biografia, si poteva dare spazio alla fantasia e renderla più appassionante ed intimistica!

Per me questo libro è stata una rivelazione... un punto di vista diverso dell’artista, senza commenti troppo personali, contestualizzando, senza semplificare... permettendo al lettore di farsi un idea propria dell’artista...scorrevole e piacevole, mi è dispiaciuto terminarlo in così poco tempo! Bello bello!

Libro che vorrebbe spiegare perché il mercato dell’arte non si è accorto di Van Gogh quando era ancora in vita. L’ho trovato un po’ noioso e avendo già letto altri libri su Van Gogh, questo è solo una ripetizione. Salvo l’ultimo capitolo che parla del rapporto tra Theo e Vincent in maniera più profonda.