Il mistero della torre

Ottimo romanzo nel quale si respira un'atmosfera che, nella parte della narrazione, è assimilabile allo stile di Zafon. L'autore, come in tutti gli altri suoi libri che ho letto, è riuscito a farmi vivere la storia, come se fossi stata lì. Adesso aspetto il prossimo.

In questo romanzo si ritrova il fascino delle vecchie dimore, piene di stanze vuote e di segreti. Salvatore Paci rivisita in queste pagine il tema della casa infestata e fa della casa del drago, con le sue porte nascoste, il misterioso graffito e il pozzo, la protagonista principale del romanzo, che acquista fascino nella sua seconda metà, man mano che le vicende narratevi prendono un ritmo più incalzante, fino al disvelamento del mistero, anzi dei misteri, perché non c’è solo quello legato alla casa, cui accenna il titolo. L’autore, in conclusione, ci riserva una sorpresa. La prima parte è più lenta. Si fa conoscenza con i vari personaggi –molto commoventi le figure di zio Nicu e del cane Cono- e si assiste ai primi misteriosi eventi, ma manca un climax nelle manifestazioni soprannaturali di cui Filippo, che ha comprato la casa del drago, è testimone, come anche, forse, nella descrizione della sua passione proibita. Rimane comunque un bel romanzo, che rileggerei senz'altro.