Missione fallita. La sconfitta dell'Occidente in Afghanistan

Quale e' la prima regola per chi va in Afghanistan? NON fate arrabbiare gli afgani. E la seconda regola? NON fate arrabbiare gli afgani. La terza regole e' semplice, e' uguale alla seconda. Da li in poi, per un numero di regole grande a piacere, avete capito come funziona. Breccia, professore universitario decisamente 'sui generis', e' riuscito a scrivere un saggio eccellente pur se sintetico, applicando un criterio da vero storico (sine ira et studio) a una materia che e' talmente contemporanea da essere in continua evoluzione in questo stesso momento. Chi ha iniziato la guerra nel 2001, gli USA come al solito, non ha mai capito o voluto capire chi fosse il vero nemico e, quando e' cosi', l'unica cosa che conta e' chi "sente" di essere stato preso di mira come nemico: l'intero popolo afgano, indipendentemente dalle sue etnie. A questo punto l'esito non poteva essere diverso.

E' il primo libro che leggo di G. Breccia e senz'altro non mancherò di procurarmene altri. A mio giudizio in questa analisi delle missioni afghane (che l'Autore preferisce non a torto chiamare guerra) riesce a mantenere il giusto equilibrio tra opera divulgativa e documentazione, quest'ultima comunque a mio modo di vedere seria e approfondita. Ne scaturisce un contributo che credo imprescindibile per capire anche da parte dei non addetti ai lavori cosa è veramente successo e quali importanti moniti l'occidente ne possa e debba trarre.