Il mio cuore fra i reticolati. Romanzo della nostra guerra

Mario Carli è un eroe dimenticato, ma il suo valore di scrittore e soldato, di legionario fiumano e fascista non è assolutamente da mettere in dubbio. Il mio cuore tra i reticolati, scritto nel 1918 e ripubblicato recentemente, è un romanzo dove si narrano le avventure di Franco Arbace, studente universitario di Lettere di venticinque anni che è affascinato dalle donne e dalla sua capacità di amante e seduttore. Si innamora anche di alcune di queste, Maura Demauris. L’aristocratico frequentatore dei salotti della bella vita delle Capitale, allo scoppio della Grande Guerra, il 24 maggio 1915, sente il richiamo di battersi per la Patria immortale. Le marce lunghissime, la vita da trincea che forgia il cameratismo tra i soldati della truppa e gli ufficiali ai quali Franco appartiene, costituiscono una esperienza formativa per un ragazzo abituato agli agi di una vita tra il lusso, le belle donne borghesi che cadono tra le sue braccia. Come è stato detto, Carli è poi diventato un legionario fiumano e un sansepolcrista, appellativo sconosciuto ai piu che significa i fascisti della prima ora presenti alla fondazione dei Fasci di Combattimento in Piazza San Sepolcro a Milano il 23 marzo del 1919. La prosa del libro è suggestiva, barocca, dannunziana, elegante e raffinata, lontana anni luce dalla sciatteria di parte della letteratura moderna. La figura del Vate e certamente stata piu nota e studiata, anche perché la sua importanza storica e letteraria è di un’altra caratura, ma Mario Carli non può ritenersi una figura minore tale da rendere giustificabile l’oblio nel quale è caduta la sua vita e i suoi numerosi libri. Il mio cuore tra i reticolati è pertanto un volume che può essere senza dubbio consigliato a tutti e soprattutto ai piu giovani, storditi da droga e alcol e nuove tecnologie che non sanno piu cosa significhi sacrificarsi per un ideale superiore, sia l’amore per una persona, che per la Patria millenaria dell’Italia. Donnaiolo ma ardito e futurista marinettiano..