Mio assoluto amore

Un romanzo scritto benissimo e coinvolgente. Non do 5 stelle perché la storia e’ già di per se angosciante e le descrizioni del dolore fisico e delle ‘operazioni’ fatte dai personaggi per curare le ferite mi hanno letteralmente fatto scendere la pressione a zero. Ho dovuto saltare alcune pagine raccapriccianti per non svenire e questo per me è un punto a sfavore. Soprattutto considerato che l’estremo splatter di queste descrizioni non serviva e mi pare inserito dallo scrittore solo per far salire il disagio interiore alle stelle. E vista la storia francamente non era necessario.

Purtroppo non riesco proprio a definirlo un capolavoro, anche se l'ho letto carica di aspettative per le ottime recensioni. Non è la storia in sè, anzi l'argomento, sebbene molto crudo, è forte e struggente: emarginazione, violenza fisica e psicologica, incesto, deformità mentale, ossessione...c'è molto, indubbiamente tra queste pagine. Ma lo stile per me è stato insopportabile, per lo meno fino ai due terzi ultime, in cui predomina il rapporto con Jacob (unico nel libro ad avere pensieri sensati ed articolati) e il rapporto commovente della protagonista con la piccola Cayenne. Anche nell'ultima parte, comunque, pagine pagine di descrizioni arzigogolate e spesso prive di senso, frasi pesanti e cariche di congiunzioni, metafore azzardate che alle volte non hanno nemmeno senso, anzi fanno perdere la visione di insieme della narrazione. Interminabili pagine a dissertare su pistole e fucili, tipi di erbe ed erbacce e forme di ciottoli sulla sabbia. Dissertazioni filosofiche che alle volte hanno senso, altre volte no e restano un mero esercizio di parole, buttate lì un po' a casaccio. Insomma buon materiale, ma scritto in modo contorto e tutt'altro che scorrevole.

Libro struggente. Ti lascia con un magone fino alla fine ed è difficile da chiudere.